Mercoledì 20 novembre, alle ore 11.30, avrà luogo presso Pio Monte della Misericordia (via dei Tribunali 253, Napoli) l’inaugurazione della mostra “Eduardo, il Teatro a Fumetti” a cura di Giuseppe Boccia. Le vignette con le scene più iconiche tratte dall’adattamento a fumetti riprendono vita in una versione restaurata. Dopo l’inaugurazione l’esposizione avrà luogo a tempo indeterminato.
Sono passati quaranta anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo. In questa esposizione lo ricordiamo dando nuova vita a un progetto di circa trenta anni fa, unico nel suo genere e irripetibile: l’adattamento a fumetti, nato dall’idea di Domenico Corrado, del teatro di Eduardo.
Eduardo è un patrimonio immenso, un’icona nella memoria collettiva, non solo per Napoli ma per il mondo. Per questo la sfida di tradurre i testi teatrali in quello che sarebbe stato il primo progetto seriale a fumetti mai realizzato nel Sud Italia non era una cosa semplice.
La Scuola Italiana di Comix era nata da appena un anno ma aveva già raccolto intorno a se numerosi appassionati e talenti desiderosi di cimentarsi con il mondo del fumetto. A parte il direttore artistico Daniele Bigliardo, che aveva già avviato la sua carriera, erano giovanissimi gli autori che sarebbero poi divenuti professionisti riconosciuti a livello internazionale. Tra questi Alessandro Nespolino, Raul e Gianluca Cestaro, Giuseppe Ricciardi, Antonio Marinetti, Luca Raimondo, Gianluca Acciarino senza dimenticare Dario Sansone e Ivan Cappiello.
Dopo due anni di lavorazione il progetto debuttò in edicola con dodici commedie a uscite mensili, seguite da altre sei negli anni successivi. Filomena Marturano, Natale in Casa Cupiello, Napoli Milionaria, Questi Fantasmi e tante altre. Fu un successo sotto tutti i punti di vista. Gli albi hanno avuto un lunghissima vita essendo venduti per tanti anni sulle bancarelle di Port’Alba, la via dei librai, fino a diventare introvabili per esaurimento delle copie. Alcune commedie sono state ristampate a colori e ripubblicate da altri editori, diventando un caso unico e custodito gelosamente da chi ha avuto la fortuna di possederle.
Questa mostra promossa dalla Scuola Italiana di Comix, dal Pio Monte della Misericordia e da Tappeto Volante vuole ribadire l’omaggio al poeta e ringraziarlo per essere entrato nell’immaginario dei fumetti, con la stessa iconicità di personaggi come Topolino, Tex e tanti altri.